Melano (CH), la località sulle rive del Lago di Lugano, in
terra svizzera è stata teatro della seconda prova del campionato Idrovolanti RC
2019; una competizione durate ben tre giorni, dal 6 all’8 Settembre.
Sì, perché quella che è appena terminata è stata una ricorrenza particolare per gli amici del Gruppo Aeromodellistico Lugano (GAL), dato che si sono “sommate” bene tre ricorrenze molto speciali : in primis il sessantesimo anniversario del concorso aeromodellistico nato proprio da un’idea degli allora soci del GAL, il cinquantesimo (mezzo secolo!) delle gara valida come Coppa Europa e il venticinquesimo della stessa competizione intitolata a Marco Ferretti (a.m.).
L’occasione era di quelle da non perdere e, infatti,
l’affluenza di concorrenti è stata da record. Questi in sintesi i numeri : 7 nazioni rappresentate (Germania, Svizzera,
Italia, Francia, Repubblica Ceca, Austria e Belgio) per un totale di oltre 50
piloti (!!!) che hanno schierato la bellezza di 68 aerei. Tre le categorie
nelle quali i concorrenti si cono dati battaglia : la F3A-W classe di
aeromodelli idrovolanti acrobatici, la “Semi-Scale” dedicata agli aeromodelli
che riproducono aerei realmente esistenti e , novità di quest’edizione, la F3A
“Vintage” una categoria che ha riportato alla ribalta gli idrovolanti
acrobatici del passato (si parla anche di aerei che hanno gareggiato negli anni
’70).
La squadra italiana composta dai soci dell’ALA LECCO
(Associazione Lecchese Aeromodellisti_www.alalecco.it) Guido Baggioli, Luciano
Biondo e Claudio Schiavini, si è presentata pronta a confrontarsi con le altre
compagini presenti raccogliendo dei buoni successi individuali e riuscendo a
conquistare il terzo gradino del podio nella classifica a squadre dietro a
Germania e Svizzera.
Gli aerei schierati dalla squadra italiana erano cinque :
nella categoria F3A-W Guido Baggioli ha gareggiato con il suo efficacissimo
“Griffin” mentre Luciano Biondo e Claudio Schiavini hanno schierato due
“Mythos-Pro” gemelli; nella categoria Semi Scale il Savoia Marchetti S65, un
idrocorsa del 1929 della Coppa Schneider, pilotato sempre da Guido Baggioli ha
rappresentato i colori italiani e infine, nella categoria F3A-Vintage, il
lavoro di squadra dell’ALA LECCO ha riportato in volo un pezzo di storia
dell’aeromodellismo italiano : lo
“Scarpontibus”, geniale idrovolante da gara, campione nazionale nel lontano
1975, con sistema di retrazione dei galleggianti, progetto ideato e realizzato
da due Soci storici dell’ALA Lecco :
Arturo Martinelli e Roby Beretta.
Le gare sono state combattutissime e dense di colpi di
scena, poiché le condizioni meteo sono state, nell’arco dei tre giorni,
abbastanza instabili : si è passati dal
cielo grigio e cupo del Venerdì, al sole splendente del Sabato per concludersi
con il forte vento della Domenica che ha deciso di fatto le classifiche finali.
Per la cronaca, la nazione che si è laureata campione
idrovolanti RC F3A-W 2019 è stata la Germania con Raphael Pruefer, del gruppo
MFV Werdenfels, che si laurea pilota campione europeo 2019, a seguire la
squadra Svizzera che ha visto Fabrizio Albonico classificarsi secondo assoluto
a soli 1,7 millesimi dal primo e terza squadra l’Italia che conferma la
crescita costante dei suoi membri.
La classifica della categoria Semiscale (riproduzioni in
scala) ha visto salire sul podio unicamente piloti tedeschi: la vittoria finale
è andata a Günter Hückl (MG Ismaning), che si è imposto davanti a Andreas
Bischel (MFV Peissenberg) ed al veterano Rolf Breitinger (MFG Markdorf).
Il trio ha così formato anche la squadra vincente della Coppa Europa di
specialità, imponendosi davanti alla Repubblica Ceca (Ivan Komanec, Frantisek
Frána e Petr Hrubes) e alla Francia (Edmond Solari, Joel Riss e Guilhem
Bougette).
Nell’ultima categoria presente, la “F3A Vintage” la squadra
italiana è riuscita a portare il suo Scarpontibus sul secondo gradino del
podio; un risultato che ha ripagato gli uomini dell’ALA Lecco per l’impegno e
le notti in bianco passate per riportare in volo un aereo che ha volato per
l’ultima volta quarantaquattro anni fa…insomma, una bella favola.
L’appuntamento è per la prossima gara sulle sponde del lago
di Costanza, ad Hagnau (D), dove i piloti torneranno a sfidarsi nella terza
tappa del circuito di gare europee.
Un sentito ringraziamento va rivolto agli organizzatori del
GAL Lugano che hanno saputo orchestrare per ben tre giorni lo squadrone di
piloti e aiutanti, organizzando oltre alle giornate di gare una serie di eventi
che faranno ricordare a lungo questa edizione della Coppa Europa.